denominata Borikén dagli indigeni Taino e Borinquen quando divenne una colonia spagnola, oggi PuertoRico vive un'altalenante situazione politica che lo vede in bilico tra il suo attuale stato di Commonwealth e la possibilità di diventare uno stato federale statunitense a tutti gli effetti. In qualità di territorio non incorporato Puertorico è dotato di una propia autonomia di governo ma non ne è completamente indipendente né uno stato federale americano.I sostenitori del Commonwealth insistono sul fatto che PuertoRico sia uno stato volontariamente associato agli Stati Uniti attraverso una convenzione di diritto internazionale. Al contrario, secondo un rapporto redatto da un'apposita task force presidenziale, PuertoRico è un territorio soggetto ai pieni poteri del congresso statunitense con facoltà di dotarsi di una propia costituzione interna per la mera amministrazione degli affari locali. Gli abitanti di PuertoRico posseggono la cittadinanza statunitense dal 1917. Tuttavia, poichè nei territori d'oltremare non si svolgono elezioni presidenziali, i residenti di PuertoRico non votano per il rinnovo della carica di presidente degli Stati Uniti.
Dagli anni settanta l'economia ha registrato un forte incremento,sopratutto grazie all'industria e al turismo, essendo una meta molto rinomata dei caraibi, tanto da meritarsi l'appellativo di "Isola dell' incanto". (Isla del encanto)
La storia dell'isola di PuertoRico prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo non è molto chiara. Ciò che oggi si sa viene fondamentalmente dalle scoperte archeologiche e dalle trascrizioni orali degli spagnoli. Il primo libro approfondito sulla storia di PuertoRico fu scritto da Fray Inigo Abbad y Lasierra soltanto nel 1776,ovvero 283 anni dopo l'insediamento degli spagnoli sull'isola.
La prima colonia indigena di PuertoRico fu costituita dagli Ortoiroid, unpopolo dell'era arcaica, stanziatasi sull'isola già intorno al 2000 a.C. Successivamente, tra il 120 e il 400, gli Igneri, provenienti dalla regione dell'Orinoco,arrivarono sull'Isola.
Tra il VII e l'XI secolo la cultura dei Taino si sviluppò notevolmente e,approssimativamente intorno all'anno 1000, divennero il popolo dominante di PuertoRico.Essi mantennero questo dominio fino all'arrivo degli spagnoli nel 1493.
Quando gli europei giunsero per la prima volta,l'isola era ancora abitata dalle tribù indiane Arawak dei Taino, il nome che essi avevano dato all'isola era Borikèn.il primo contatto con gli europei avvenne per opera di Cristoforo Colombo, durante il suo secondo viaggio alle Antille, il 19 novembre del 1493. Tuttavia alcuni sostengono che non fu Colombo a scoprire PuertoRico,bensì Martin Alonso Pinzòn, che nel 1492 si separò da Colombo continuando da solo le sue esplorazioni.La corte spagnola diede quindi a Pinzòn un anno di tempo per poter iniziare l'opera di insediamento e colonizzazione che avrebbe permesso loro la rivendicazione dell'isola, ma essi fallirono miseramente.
Originariamente battezzata San Juan Bautista dallo stesso Colombo in onore di San Giovanni Battista, l'isola alla fine prese il nome di PuertoRico ( che letteralmente significa "porto ricco"); il nome originale rimase a designare la città più grande, nonchè capitale, San Juan.il conquistatore spagnolo Juan Ponce de Leòn divenne l'effetivo governatore in carica di PuertoRico, poichè Vicente Yanez Pinzòn, eletto governatore prima di Juan Ponce non raggiunse mai l'isola.
PuertoRico fu subito colonizzata dagli spagnoli, i quali vi portarono un gran numero di schiavi africani che furono obbligati a lavorare per la corona spagnola, rimpiazzando così la popolazione indigena dei Taino, che stava progressivamente scomparendo.L'isola divenne in breve un'importante roccaforte e porto strategico dell'impero spagnolo nei caraibi. Preoccupati della continua minaccia dei nemici europei, nel corso dei secoli gli spagnoli costruirono numerosi forti e muraglioni per proteggere la capitale: furono erette fortezze quali La Fortaleza, il forte di San Felipe del Morro e il forte di San Cristòbal; fu grazie a queste opere di difesa che gli olandesi, i francesi e gli inglesi fallirono nei loro tentativi di conquistare l'isola.
La povertà e l'allontanamento politico dalla Spagna portarono a una piccola ma significativa insurrezione, nel 1868, conosciuta come Grito de Lares (pianto di lares):la sommossa fu facilmente e prontamente stroncata.Promotori di questo movimento indipendentista furono Ramon Emeterio Betances, considerato il padre della nazione portoricana, e altri personaggi politici.
giovedì 21 maggio 2009
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