sabato 5 aprile 2014

Roberto Roena....un poquito de historia...

Nato 16 Gennaio 1940 , nel quartiere Sweet Lips Mayagüez , Roena muove i primi passi di danza con  Cuqui La Sultana del Oeste . Quando Roberto aveva nove anni , la sua famiglia si stabilì a Santurce , dove con i fratelli continuano a migliorare la loro routine di mambo e cha- cha-cha , deliziando il pubblico .Tutto ciò per apparire settimanale sul programma televisivo "La Taberna India" Channel Two . Durante una delle registrazioni , il percussionista Rafael Cortijo vede Roena in azione .
Era il 1956 e  Roena era allora un ragazzo di 16 anni,Cortijo cercava un bongocero per il gruppo che stava formando . Vide in Roberto Roena la qualità e la dote nel suonare i bongò, suonare la campana e danzare in modo straordinario, fu così che Cortijo decise di insegnare a Roena a "giocare" con questi strumenti.  Così , per sette anni , Roena fece parte di Cortijo y su Combo , con Ismael Rivera come cantante . Con questo gruppo , calcano i principali scenari di Stati Uniti , Europa e Sud America .
Da notare come Cortijo y su Combo , per lo più composto da musicisti di colore , fu il primo gruppo a suonare in locali dove fino ad allora era consentito solo ad artisti bianchi.
Con l'arresto del leader e cantante Ismael Rivera, , con l'accusa di possesso di droga, Cortijo y su Combo decidono di separarsi. Roena, che nel frattempo tornò a Portorico, ebbe la richiesta di entrar a far parte del Gran Combo De Puerto Rico.Sentendosi in debito di gratitudine verso Rafael Cortijo, il suo mentore,Roena non accettò immediatamente la richiesta, attese circa nove mesi, dove nel frattempo Cortijo era a New York in cerca di nuovi musicisti per ricomporre il gruppo.
Il Gran Combo de Puerto Rico con Roberto Roena divvenne l'orchestra di maggior successo,  ma nel 1967 Roena decise di formare la sua orchestra chiamandola "MEGATONES".
Nel 1969 dopo alcune divergenze con il cantante del Gran Combo de Puerto Rico,Andy Montanez, Roena decise di abbandonare il gruppo, formando una nuova orchestra ,APOLLO SOUND, chiamata così perché nata in coincidenza con il lancio della prima navicella sulla luna, di nome Apollo.
Roena ebbe il merito di poter collaborare con i migliori musiciscti e arrangiatori, come Bobby Valentin, Mario Ortiz, Elias Lopez, Luis Perico Ortiz e il gran pianista Papo Lucca.
Con gli Apollo Sound, Roena creò un nuovo "sonido" nella salsa, introducendo due trombe, un trombone ed un saxofono, prendendo spunto dalla sezione fiati di gruppi rock come SAXON BLOOD e SWEAT AND TEARS.
Il primo disco degli Apollo Sound, che includeva Tú loco loco y yo tranquilo, El escapulario e El sordo, divenne un successo.
Apollo Sound registrò per un decennio per l'etichetta "International Records", controllata dalla Fania All Stars, e con brani del calibro di Traición", "Chotorro", "Mi desengaño", "Fea", "Marejada feliz", "Cui cui" y "El progreso", spopolò in tutte le radio e concerti in America e America Latina.
Roberto Roena era anche un grande showman, e cercò di differenziare gli Apollo Sound dalle altre orchestre, con effetti del tipo....capelli colorati, suonare le percussioni in mutande, utilizzare luci psichedeliche.
Con l'avvento degli anni 80', gli Apollo Sound ebbero un calo di notorietà, conseguenza dell'intera crisi del movimento "salsa".
Roberto Roena continuò a registrare in modo dipendente con orchestre locali, ma nel 1990 cercò di far rivivere il  concetto di Apollo Sound, dove aprì un concerto di Sting con la versione in salsa di Every Breath You Take al Coliseo Roberto Clemente di Puerto Rico.
Roberto Roena nel 1994 celebrò con un gran concerto i 25 anni di storia degli Apollo Sound al Centro delle Belle Arti di Puerto Rico.
Da ricordare con grande importanza la partecipazione di Roberto Roena come gran bongocero nella Fania All Stars.





 

Conosciamo un pò di più RAY PEREZ....

Ramón Epifanio, in arte Ray Perez, è nato a Barcelona, nello Stato Anzoategui.
Assicura di essere stato un regalo del “bambin Gesù”, perchè vide la luce il 25 dicembre
del 1938.
“Eravamo 15 fratelli, però due morirono. La passione per la musica mi viene dal sangue, perchè
mio padre era il direttore della banda giovanile di Anzoategui, che suonava nel collegio San Juan
Bosco. Io stavo fra i leggii e suonavo gli strumenti. Il primo che mi toccò in realtà fu la tuba, perchè
mio padre diceva che era difficile trovare i bassi, anche se il mio strumento era la tromba, però non
fu possibile suonarla.
Prima della creazione dei “Los Dementes”, Ray girò per alcune regioni del Paese. Formò alcuni
trii musicali con suo fratello e successivamente il Trio Ambay con Enrique Atencio e Gonzalo Peña.
Successivamente arriva l’esperienza dei “The Singer”, “Cristal”, e “Los Miquer”, e la partecipazione con Edith Salcedo e i “Los Colorámicos”.
A Maracaibo studiai musica con Elias Muñoz. Fu lui che mi fece venire voglia di arrangiare i brani.
Mi piaceva molto creare la musica.
Los Dementes?
Arrivarono nel 1959. Io avevo formato il gruppo a Maracaibo, però Muñoz si oppose al nome in
quanto diceva che i musicisti potevano essere boemi ma non matti, per questo il primo nome
dell’orchestra fu “Ray Perez y su Charanga”.
Con il nome “Los Dementes” iniziammo a suonare nel Barnum’s Club e al Mon Petit.
Trasferitici definitivamente a Caracas, alcuni musicisti decisero di tornare nella loro terra e fu così
che conoscemmo alcuni fra i migliori musicisti del momento.
“Nené” Quintero, che suonava le congas, mi porta a San Agustín dove prendemmo Alfredo Padilla; dopo arrivarono gli altri, i tromboni con Rufo García, Enrique Vásquez al basso e lo stesso “Perucho”, che avevo conosciuto in Oriente, perchè lui stesso era di quelle parti.
Con questi musicisti registrammo “Aquí están Los Dementes”, che fu un grande successo, grazie al grande aiuto di Phidias Danilo Escalona, che si era innamorato del gruppo.
Il resto è storia. Ray Perez viaggiò due volte a New York dove ebbe modo
di suonare con tutti i grandi. Cominciando da Kako y Sus Estrellas dove si
fece un buon nome, al punto che si poteva permettere di vivere a Caracas
e suonare il fine settimana a New York con il famoso Kako Bastard.
“Al pari di altri musicisti ebbi modo di esibirmi con varie orchestre, in particolar
modo con la Orquesta Broadway, di Eddie Zervigon con il quale diventai molto amico”.
Fra queste collaborazioni arrivarono i “Los Kenyas”, un gruppo con metalli (gli strumenti a fiato) dove
i musicisti erano Dimas, Carlín ed il Negrito Calavén, che avevano deciso di lasciare Federico y su Combo perchè erano sicuri che il “rock”, “la nuova onda”, era arrivato e che avrebbe sepolto la musica caraibica.
Fortunatamente in seguito sarebbe arrivato il “boom” prodotto dal fenomeno “Dimension
Latina”, “La Banda” e altre orchestre, che avrebbero dato nuovo impulso al genere.

mercoledì 14 ottobre 2009

Los Supremos


Peccato non riuscire a trovare altri dischi di questa orchestra.
disco fantastico!!!!!

domenica 5 luglio 2009

Roberto Roena y su Apollo Sound - Milano, 28 giugno 2009






















Una grande emozione nel vedere il Maestro Roberto Roena, una leggenda della salsa.
A parte il clima un pò ostico (caldo e zanzare), grande concerto. Roena è davvero fantastico, si è esibito con i suoi più grandi successi (mi desengano, marejada feliz, tu loco loco y yo tranquilo ecc...), una piacevole sorpresa è stata la grande esibizione del timbalero Endel Dueno.
Amio parere l'unica pecca è stata nel non trovare tutti i componenti dell' Apollo Sound, in primis la voce di Papo Sanchez.
Gracias Maestro